Pubblicato il bando per la Digital Transformation delle PMI
Agevolazione con contributi a fondo perduto ed a tasso “zero” per investimenti effettuati alle PMI per la digitalizzazione dei propri processi.
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CHI PUO’ PARTECIPARE
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio, ed hanno conseguito nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a € 100.000,00.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare la domanda sia singolarmente, sia congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese.
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QUALI SONO I PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
- all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
- al software;
- alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
- ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
Nell’ambito delle tematiche sopra delineate, i progetti ammissibili possono essere di 2 tipi:
- Attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione (con una componente di attività svolta dal personale interno), ovvero;
- Investimenti (con esclusiva di acquisti esterni all’azienda).
In ogni caso devono prevedere un importo di spesa non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 500.000,00; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
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LE AGEVOLAZIONI OTTENIBILI
Per entrambe le tipologie di progetto le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, così articolata:
– 10 %, sotto forma di contributo;
– 40 % come finanziamento a tasso “zero”.
L’agevolazione concessa per i progetti di attività di innovazione di processo (punto II, 1. precedente) possono essere cumulate con altri incentivi che non rientrano fra gli Aiuti di Stato (ad es.: Credito di imposta R&D di cui art. 1 commi 200 e segg. L. 160/2019).
Le agevolazioni previste per i progetti di investimento (punto II, 2. precedente) vengono concesse nei limiti e secondo i massimali del “Regime de Minimis”.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, della durata massima di 7 anni.
Il termine per la presentazione delle richieste di Finanziamento è fissato al prossimo 15 dicembre 2020.
Per informazioni potete inviare una richiesta di contattato